Hacking della Banca del Bangladesh: non c’era firewall e il router costava 10 dollari
Fonte PC Professionale
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Segnaliamo le seguenti pubblicazioni in ambito di sicurezza delle informazioni
ISCOM, Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha pubblicato l’edizione 2015 della sua Rivista annuale, che raccoglie numerosi interessanti articoli, è disponibile qui.
EOS, European Organisation for Security, ha pubblicato un interessante rapporto sulle proprie principali iniziative nelle PPP (Public-Private-Partnership), una delle quali riguarda la Cybersecurity. Il rapporto, il cui abstract esteso è disponibile pubblicamente a questo link.
Il nuovo codice degli appalti, modificato dalla Legge 221/2015, conferma la riduzione del 50% della garanzia fideiussoria per le imprese in possesso di certificazione ISO 9001; inoltre introduce a possibilità di ulteriore e cumulabile diminuzione del 30% per le imprese con certificazione EMAS ovvero del 20% per le imprese in possesso di certificazione ISO 14001
Approvato il nuovo bando FIPIT 2015 dell’INAIL (Determina del Presidente n. 468 del 17 dicembre 2015) per l’erogazione di finanziamenti a sostegno delle piccole e micro imprese.
Sono finanziabili progetti di innovazione tecnologica nel settore del terziario, finalizzati ad introdurre nel processo produttivo un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
I destinatari del finanziamento sono le piccole e micro imprese operanti nel settore del terziario, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Sono ammessi a contributo progetti di innovazione tecnologica per impianti, macchinari e attrezzature finalizzati ad introdurre nel processo produttivo complessivo un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Le risorse saranno ripartite a livello regionale/provinciale in funzione del numero di addetti e del rapporto di gravita degli infortuni.
L’agevolazione finanziaria sarà costituita da un contributo, in conto capitale, fino ad una misura massima corrispondente al 65% dei costi ammissibili sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto.
Il progetto da finanziare prevede un contributo massimo erogabile fino a 50.000 euro e il contributo minimo ammissibile è pari ad euro 1.000,00.
Sono ammesse al contributo tutte le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto nonché le eventuali spese accessorie o strumentali, funzionali dello stesso ed indispensabile per la sua completezza.
Per saperne di più sul Bando FIPIT, consultare la pagina dedicata sul sito INAIL.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 20 agosto 2015 Decreto del Ministero dell’Interno del 3 agosto 2015, recante le nuove norme tecniche di prevenzione incendi, che entrerà in vigore novanta giorni dopo la pubblicazione in GU, ovvero novanta giorni il 20 novembre 2015
Il decreto ha l’obiettivo di semplificare e razionalizzare l’attuale corpo normativo riguardante la prevenzione incendi.
Le nuove norme potranno essere applicate alla progettazione, realizzazione ed esercizio delle attività indicate dall’all. I del DPR 1 agosto 2011, n. 151 (Disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi), e nel dettaglio potranno essere applicate per le attività che in tale allegato sono indicate con i numeri: “9; 14; da 27 a 40; da 42 a 47 ; da 50 a 54; 56; 57; 63; 64;70; 75, limitatamente ai depositi di mezzi rotabili e ai locali adibiti al ricovero di natanti e aeromobili; 76”. (Art.2 comma 1 del decreto 3 agosto 2015). Tuttavia, per tali attività, comunque già in possesso del certificato di prevenzione incendi ovvero in regola con gli obblighi previsti agli articoli 3, 4 e 7 del DPR 1 agosto 2011, n. 151, il presente decreto non comporta adempimenti.
Per approfondimenti: GU decreto 3 agosto 2015 norme tecniche prevenzione
Pubblicato sul sito di accredia la circolare DC2015SSV044 relativo agli Istituti di Vigilanza privati, che recepisce i requisiti del Disciplinare adottato dal Capo della Polizia il 24 Febbraio 2015, ai sensi D.M. n. 115 del 4 Giugno 2014, il cui art. 7 rende obbligatoria, entro giugno 2015, la certificazione:
Il certificato deve rilasciare “esplicito riferimento al D.M. 269/2010”.
Con la Circolare 3674 del 06.02.2015, il Ministero della salute spiega le modalità da seguire per informare i consumatori in merito agli alimenti venduti sfusi e preincartati, quelli somministrati nei pubblici esercizi, nelle mense ospedaliere aziendali e scolastiche, negli esercizi di catering, per i quali vige l’obbligo di indicare la presenza di determinati ingredienti allergenici su ciascuno dei prodotti offerti in vendita o somministrati, senza necessità di indicare le informazioni nutrizionali obbligatorie per gli alimenti preimballati.
Con il Reg. 1169/2001 entrato in vigore lo scorso docembre 2014 il dovere di fornire informazioni specifiche sulla presenza di allergeni è stato esteso anche a tutti gli alimenti somministrati in bar, ristoranti, mense aziendali, scolastiche e ospedaliere e non e’ piu’ sufficiente il cartello unico degli allergeni.
L’operatore deve poter mettere a disposizione del consumatore un registro degli ingredienti e degli allergeni presenti in ciascuno dei prodotti preparati, anche, come riportato dalla circolare, laddove e’ prevista la semplice esposizione verbale.
Tale obbligo si puo’ considerare assolto anche nei seguenti due casi:
1) Indicando per iscritto, in maniera chiara ed in luogo ben visibile, una dicitura del tipo: “le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio”;
2) Riportare per iscritto sul menu, sul registro o su apposito cartello, una dicitura del tipo: “per qualsiasi informazione in merito alle sostanze utilizzate e agli allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”
I ristoratori devono perciò sottoporre il personale a idonea formazione su rischi inerenti la sicurezza alimentare, con peculiare attenzione a quelli legati alla contaminazione da allergeni, e rivedere il fatidico manuale Haccp.
La circolare precisa che non sono ritenuti sufficienti sistemi elettronici di tipo “applicazioni per smartphone”, codice a barre, codice QR ecc., in quanto non facilmente accessibili a tutta la popolazione e dunque non sufficientemente idonei allo scopo; occorre quindi presentare in un luogo accessibile a tutti, il libro ingredienti.
Bando ISI INAIL 2015
Clicca qui per il link diretto
Finanziabili, tra gli altri, i miglioramenti infrastrutturali e le certificazioni OHSAS18001.
Con l’ Avviso vengono riaperti i termini per la presentazione delle domande a valere sui Bandi Pubblici dei PIT Ambito Chieti, Lanciano e Vasto approvati con DGP n. 253 del 20/10/2011.
L’ Avviso, finanziato dall’Attività I.2.1 del POR FESR Abruzzo 2007 – 2013, attraverso aiuti de minimis, si propone di concedere aiuti per sostenere investimenti che, mediante ristrutturazione, razionalizzazione, ammodernamento di un impianto o di un processo produttivo, consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa, in termini di posizionamento competitivo e di impatto ambientale, al fine di internalizzare innovazione e conoscenza nel processo produttivo in modo da determinare vantaggi competitivi da utilizzare nel lungo periodo.
L’investimento deve avere una data di inizio non antecedente al 29 ottobre 2011 e deve essere obbligatoriamente concluso in data non successiva al 30 aprile 2015.
Gli Investimenti produttivi finanziabili sono rappresentati da Progetti organici d’investimento, finalizzati ad introdurre rilevanti innovazioni nel processo produttivo, quali:
Innovazioni di processo o di prodotto attraverso l’acquisto di attrezzature, macchinari, software;
Innovazioni organizzative ovvero l’implementazione di metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni dell’impresa riducendone i costi di gestione;
Innovazioni di marketing, ovvero introduzione di nuove metodologie che comportano significativi cambiamenti nella promozione dei prodotti;
Sono finanziabili anche i servizi di consulenza ed equipollenti utilizzati esclusivamente ai fini della realizzazione del progetto d’innovazione, compresi i servizi di consulenza gestionale, di assistenza tecnologica, servizi di trasferimento di tecnologie, consulenza in materia di acquisizione, protezione e commercializzazione dei diritti di proprietà intellettuale e di accordi di licenza, consulenza sul rispetto delle norme.
La spesa minima ammissibile (IVA esclusa) è pari a € 20.000,00. Il contributo massimo richiesto in termini percentuali non può essere superiore al 50% dei costi ammissibili del progetto fino ad un massimo di € 50.000,00
Nell’Avviso sono indicati i codici Ateco delle attività che possono presentare domanda. I soggetti già beneficiari di finanziamenti sulla stessa linea di intervento NON POSSONO presentare ulteriori richieste.
La scadenza per la presentazione delle domande è l’11 marzo 2015.
Pubblicato il nuovo modello OT/24 per il 2015.
Lo sconto e’ rivolto alle aziende che nel 2014 hanno adottato interventi migliorativi delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare alle aziende che hanno conseguito la certificazione OHSAS 18001.
Le domande vanno inoltrate entro febbraio 2015