Nota Ministero Salute sugli allergeni

Con la Circolare 3674 del 06.02.2015, il Ministero della salute spiega le modalità da seguire per informare i consumatori in merito agli alimenti venduti sfusi e preincartati, quelli somministrati nei pubblici esercizi, nelle mense ospedaliere aziendali e scolastiche, negli esercizi di catering, per i quali vige l’obbligo di indicare la presenza di determinati ingredienti allergenici su ciascuno dei prodotti offerti in vendita o somministrati, senza necessità di indicare le informazioni nutrizionali obbligatorie per gli alimenti preimballati.

Con il Reg. 1169/2001 entrato in vigore lo scorso docembre 2014 il dovere di fornire informazioni specifiche sulla presenza di allergeni è stato esteso anche a tutti gli alimenti somministrati in bar, ristoranti, mense aziendali, scolastiche e ospedaliere e non e’ piu’ sufficiente il cartello unico degli allergeni.

L’operatore deve poter mettere a disposizione del consumatore un registro degli ingredienti e degli allergeni presenti in ciascuno dei prodotti preparati, anche, come riportato dalla circolare, laddove e’ prevista la semplice esposizione verbale.

Tale obbligo si puo’ considerare assolto anche nei seguenti due casi:
1) Indicando per iscritto, in maniera chiara ed in luogo ben visibile, una dicitura del tipo: “le informazioni circa la presenza di sostanze o di prodotti che provocano allergie o intolleranze sono disponibili rivolgendosi al personale in servizio”;
2) Riportare per iscritto sul menu, sul registro o su apposito cartello, una dicitura del tipo: “per qualsiasi informazione in merito alle sostanze utilizzate e agli allergeni è possibile consultare l’apposita documentazione che verrà fornita, a richiesta, dal personale in servizio”

I ristoratori devono perciò sottoporre il personale a idonea formazione su rischi inerenti la sicurezza alimentare, con peculiare attenzione a quelli legati alla contaminazione da allergeni, e rivedere il fatidico manuale Haccp.

La circolare precisa che non sono ritenuti sufficienti sistemi elettronici di tipo “applicazioni per smartphone”, codice a barre, codice QR ecc., in quanto non facilmente accessibili a tutta la popolazione e dunque non sufficientemente idonei allo scopo; occorre quindi presentare in un luogo accessibile a tutti, il libro ingredienti.

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